Nessuna violenza sessuale sulla dipendente. E’ stato assolto Giuseppe Alemanno, 75enne di Spongano, con la formula “perché il fatto non sussiste” dai giudici della seconda sezione penale.
La vicenda risale tra il 14 e il 15 febbraio del 2008. Il datore di lavoro, secondo quanto ipotizzato dalla pubblica accusa, non si sarebbe fermato neppure davanti alle rimostranze della ragazza e avrebbe minacciato la propria dipendente di non dire nulla a suo padre su quanto accaduto. Nel processo l’allora dipendente della stazione di servizio si era costituita parte civile assistita dall’avvocato Giovanni Crisostomo e aveva chiesto un risarcimento danni di 50 mila euro.