Sono stati condannati, dai giudici della seconda sezione collegiale del Tribunale di Lecce, i fratelli Gianni e Andrea Guerrieri, rispettivamente 22 e 23 anni, di Campi, accusati di furto in chiesa e in abitazione.
Entrambi sono stati assolti dalle accuse di estorsione e maltrattamenti in famiglia, mosse sulla base della denuncia presentata dalla madre che li fece finire in manette.
E’ stata proprio la donna, che aveva denunciato botte e violenze dei figli che le avrebbero in continuazione chiesto denaro per comprarsi la droga, a scagionarli nel corso della testimonianza resa in aula.
La condanna a 3 anni e 8 mesi al minore e 4 anni al maggiore dei fratelli, è stata invece inflitta per i due furti che venivano loro contestati. Uno in un’abitazione, da cui furono portati via uno scooter e oggetti d’argento, l’altro in una chiesa, quella di Santa Maria delle Grazie, da dove prelevarono invece un ostensorio, una navicella portaincenso e un instrumentum pacis.