Lo stabilimento balneare “Lido Esercito” nella marina di San Cataldo di Lecce è in stato di abbandono. A denunciarlo è l’associazione ‘Sportello dei diritti’. Secondo quanto si spiega in un comunicato la struttura si affaccia su una delle baie più suggestive del Salento, poco lontano dai resti del molo romano che penetra le acque del piccolo golfo in cui da tempo immemorabile i cittadini del capoluogo leccese sono soliti fare il bagno anche per la modesta distanza dal centro cittadino. Si tratta di uno dei lidi più “antichi” e che in passato erano meglio gestiti perché affidati in amministrazione al corpo dell`Esercito Italiano. “Sono almeno due anni che, non si sa se per trascuratezza, assenza di fondi o altro la struttura del Ministero della Difesa a pochi passi dal mare giace nel più completo abbandono e si sta riducendo ad un rudere, per com`è in balìa della salsedine del mare, dei venti e dei vandali”. Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, spiega: “E’ un pugno nell`occhio nei confronti dei cittadini che non possono usufruirne, in particolare i militari del locale distretto e le loro famiglie ma anche per tutti quei turisti che passeggiando sull`arenile o percorrendo il tratto di litoranea alle spalle della struttura balneare, che chiede giustizia ed un immediato intervento da parte del Ministero della Difesa o comunque del Comune di Vernole per sollecitare il ripristino dei luoghi ed assicurarne la possibile fruizione a partire da subito”.