Nel rispetto dell’impegno assunto dall’Associazione Veri Amici in riferimento al grave fenomeno del randagismo che affligge la città di Lecce, i volontari, che si occupano con dedizione alla cura degli animali liberi presenti sul territorio, si riuniranno domenica 3 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 21.00 in Piazza Sant’Oronzo.
Il banchetto ospiterà tutti i cittadini sensibili all’argomento al fine di reclutare nuovi volontari e raccogliere materiale e cibo, indispensabile per il sostentamento dei randagi leccesi. Nello specifico parliamo delle 36 colonie feline presenti nella città di Lecce che vede nella colonia del cimitero il più grosso agglomerato di gatti del territorio, circa 200 è il numero stimato. Un impegno non indifferente per Mikela Taciu, presidente dell’Associazione Veri Amici e per tutti i volontari che si occupano costantemente degli animali in questione, i cui principali obiettivi sono l’adozione, la prevenzione del randagismo e l’intervento attivo contro i maltrattamenti e i facili abbandoni.
Dagli ultimi accordi con l’Assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, emerge che la competenza degli animali liberi spetta al Servizio Veterinario dell’Asl che dovrà procedere con le operazioni di riconoscimento, cura e sterilizzazione. “Attraverso l’Associazione Veri Amici, sono pronto a dare il mio contributo fattivo, così come ho fatto oggi acquistando a mie spese il cibo per metterlo a disposizione dei 300 gatti che si trovano in città. Intendo rassicurare, dunque, tutti i Leccesi amanti dei gatti, che così come è stato affrontato e risolto il problema dei cani derivante dal sovraffollamento della struttura sanitaria comunale, faremo di tutto per assicurare il benessere delle colonie feline in città”, spiegava l’Assessore in seguito all’intesa momentaneamente raggiunta con l’Associazione Veri Amici.
Quello che conta è fare bene e nell’interesse dei nostri piccoli felini, nella speranza che l’aiuto dei cittadini arrivi cospicuo, il banchetto vi aspetta domani in Piazza Sant’Oronzo.