Una notte da incubo e di fuoco in via Alberione, nel complesso “Agave” a Lecce, dove un incendio è divampato intorno alle 2 di notte, costringendo alcuni residenti a scendere dai letti per mettersi in salvo. Le fiamme sono divampate all’improvviso in un garage, avvolgendo alcuni mezzi parcheggiati. Il fuoco ha letteralmente distrutto una Fiat Idea, intestata ad una donna residente nello stabile superiore, e danneggiato parzialmente una vecchia Fiat Panda; il fumo, invece, ha in poco tempo invaso le abitazioni dei residenti, costretti, per non restare intossicati, ad uscire dalle loro case e recarsi in strada. In pochi minuti, le strade si sono affollate di circa trecento persone, tra le quali numerosi bambini, anche in tenera età, e qualche persona costretta sulla sedie a rotelle, portata in salvo direttamente dai vigili del fuoco.
Diverse squadre dei caschi rossi del comando provinciale e numerose pattuglie di polizia hanno raggiunto subito la zona, cercando di riportare la situazione alla normalità. Per evitare che anche le altre auto venissero interessate dall’incendio, alcuni residenti sono stati autorizzati a rimuovere i veicoli dal garage in fiamme.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti gravi. Qualcuno ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del 118, accorsi sul posto con diverse ambulanza, a causa di una lieve intossicazione, dovuta al fumo respirato.
I danni sono ingenti. Le lingue di fuoco, oltre a divorare le vetture, hanno arrecato danni agli impianti dell’acqua e delle fogne, causando disagi ai residenti. I tecnici comunali sono già al lavoro e, nelle prossime ore, dovrebbe tornare l’acqua nelle case.
Al momento le cause che hanno innescato le fiamme non sono state chiarite, ma l’ipotesi dell’atto doloso viene seriamente presa in considerazione. Anche alla luce del fatto che, circa due anni fa, un altro incendio, sviluppatosi con modalità simili, aveva interessato l’auto della stessa proprietaria, che la scorsa notte ha visto la sua auto andare in fumo.
Al vaglio degli investigatori della polizia ci sono le telecamere di videosorveglianza, che potrebbero avere ripreso gli autori, fuggire dopo il raid incendiario.
I residenti sono esasperati: “Non bastano i furti in appartamento che si susseguono con cadenza settimanale, ora torna anche l’incubo delle fiamme”. Nella zona, un annetto fa, il Comune di Lecce installò alcune telecamere di videosorveglianza, nel tentativo di arginare i numerosi episodi vandalici e furti, verificatisi nella zona. Ma, alla luce dei risultati ottenuti (nel corso dei mesi i furti non si sono arrestati, così come gli incendi dolosi e gli atti di vandalismo), pare che gli occhi elettronici non costituiscano affatto un deterrente per i malviventi.