Quel furgone, parcheggiato nei pressi del villaggio sottoposto a sequestro, ha insospettito la guardia giurata de “La Velialpol”, che così ha deciso di effettuare un controllo, sorprendendo due ladri all’opera, mentre stavano rubando alcuni infissi dal villaggio “Riva degli Angeli”, a Porto Cesareo. Zio e nipote sono finiti nei guai, per la seconda volta: si tratta di Bruno e Vincenzo Leo, 47enne e 31enne, di Francavilla Fontana, arrestati dai carabinieri della stazione di Porto Cesareo dopo uno spericolato inseguimento.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 9.30 di questa mattina, quando una pattuglia de “La Velialpol” ha intercettato un furgone “Iveco” parcheggiato nei pressi dell’ingresso del villaggio, recentemente sottoposto a sequestro probatorio dalla dott. Ruggiero, per il reato di abuso edilizio.
All’interno del cancello, ammassate, il vigilante ha scorto sette porte in alluminio asportate dagli alloggi estivi, nonché due uomini che, alla vista della pattuglia, hanno scavalcato e si sono messi alla guida del furgone.
Da qui ne è nato un rocambolesco inseguimento tra il furgone dei fuggitivi, un Iveco, e le pattuglie dei carabinieri e della vigilanza privata, che hanno avuto la meglio una volta giunti ad Avetrana, quando i ladri sono stati costretti alla resa.
Zio e nipote, già noti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per tentato furto aggravato e violazione dei sigilli. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, Pippi Durante, consigliere di maggioranza del Comune di Porto Cesareo. Il furgone è stato sottoposto a sequestro, mentre gli arrestati, su disposizione della dott. Licci, sono stati accompagnati nella Casa Circondariale di Lecce.