La Procura dissequestra la Iris Sud, una delle aziende coinvolte dal maxi sequestro da 10 milioni e mezzo di euro che si è abbattuto sull’impero della Filanto Spa. La decisione è stata assunta dal sostituto Antonio Negro che ha ipotizzato a vario titolo le accuse di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e truffa aggravata in danno dell’INPS, nei confronti di 7 indagati, tra cui l’attuale Presidente della Filanto, Antonio Filograna Sergio – figlio adottivo dell’ormai defunto Patron, Antonio Filograna – e il Consigliere provinciale Gabriele Caputo, ex legale rappresentante proprio della Iris.
Il profitto della presunta truffa contestato all’azienda si aggira intorno agli 800mila euro.
La situazione è stata sbloccata ieri, quando la società, assistita dagli avvocati Giuseppe e Pasquae Corleto, ha consegnato un assegno circolare dell’importo pari al profitto, che è finito sul Fondo unico della giustizia.
Solo dopo la Procura ha dato il via libera per levare i sigilli. Ora i dipendenti potranno finalmente tornare i fabbrica.