Non conoscerebbero i motivi per cui l’ex assessore Giuseppe Ripa, oggi consigliere comunale, fu sollevato dall’incarico nel 2008, gli ex colleghi di giunta Antonio Capone e Totò Bianco.
Lo hanno spiegato personalmente in mattinata al giudice Michele Guarini della prima sezione penale del Tribunale di Lecce. Entrambi sono stati chiamati a testimoniare nell’ambito del processo che vede accusato di diffamazione Emanuele Vilei, sindacalista oggi in pensione che, fino al 2007, ha svolto attività politica.
Vilei, in quanto titolare di un’associazione, inviò all’allora sindaco Adriana Poli Bortone e al consiglio comunale una lettera in cui chiedeva al primo cittadino di revocare la delega all’allora assessore di Ripa, a causa di un presunto conflitto d’interessi tra la sua funzione e il contenzioso che, in quanto ex titolare di una società che si occupava di cartellonistica pubblicitaria, aveva in corso col Comune. Ripa di fatto fu revocato. Ad oggi non se ne conoscono i motivi.
Li potrà spiegare direttamente l’allora primo cittadino, l’ex senatrice Adriana Poli Bvilei è assistito Bortone. La sua testimonianza sarà raccolta nel corso dell’udienza che si terrà il prossimo 4 ottobre. Vilei è assistito dall’avvocato Andrea Camilli Scarpellini.