Due denunce, due aziende sospese, multe salatissime e sette lavoratori in nero. Sono i numeri dei controlli eseguiti, tra il 25 aprile ed il primo maggio, dai carabinieri del Nil (Nucleo Ispettivo del Lavoro) di Lecce e dai militari del comando provinciale, che hanno passato al setaccio una fitta serie di cantieri, opifici ed insediamenti industriali.
Tutto il territorio della provincia è stato interessato dagli accertamenti dei militari, che hanno identificato 30 lavoratori, sorprendendone sette – come detto – “impiegati” in nero. Per due aziende, all’interno delle quali i carabinieri hanno scoperto che oltre il 20% dei dipendenti risultava “in nero”, è scattata la sospensione dell’attività.
I controlli hanno consentito di riscontrare irregolarità amministrative, che hanno portato all’elevazione di sanzioni per un totale di 22mila e 500 euro, e di denunciare due imprenditori edili, che avevano omesso di versare le ritenute previdenziali dei lavoratori dipendenti all’INPS, per complessivi 16mila euro. Si tratta di P.S., 40enne di Melpignano, e di P.S., 35enne di Neviano. Infine, sono stati recuperati contributi previdenziali per circa 2mila e 700 euro.