Dopo il grande successo di pubblico delle edizioni passate, parte, il prossimo 24 e 25 Maggio, Silence 2013, il Festival che si terrà a Trepuzzi nei locali di Livello 11/8. Nato dalla collaborazione tra il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, il Conservatorio Regionale di Parigi, il Polo Superiore di Insegnamento Artistico di Parigi Boulogne-Billancourt, l’Università delle Arti di Osaka, il Laboratorio Arcis di Informatica Musicale di Santiago del Cile, il Festival Comunitario Di_Stanze, l’Associazioni Culturali Motus (Francia), M.ar.e e Livello 11/8 (Italia), inserito nell’ambito della rassegna nazionale Suona Francese, promossa dall’ Institut Français, Silence si sviluppa in una formula varia e articolata: quattro concerti in ciascuna serata, con differenti percorsi tematici.
Si comincierà alle ore 18,30 con una sezione dedicata ai saggi degli allievi della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Lecce, a cui seguirà, alle ore 20,00 un primo programma dedicato alle esecuzioni di opere scelte da diplomati e diplomandi degli Istituti di Parigi, Osaka, Santiago, Lecce, un secondo programma con opere selezionate dal Festival Comunitario Di_Stanze, e, per finire, una sezione dedicata ai classici del repertorio europeo, giapponese, latino-americano (Parmegiani, Berio, Yuasa, Asuar).
“La grande novità di questa Edizione è la collaborazione con lo spazio Livello 11/8, e quindi il confronto tra l’ “elettronica colta”, praticata in Conservatorio, ed un pubblico giovanile, al contrario, abituato alle differenti elettroniche pop” – dichiara Franco Degrassi, il Direttore Artistico di Silence 2013 – e prosegue “…sarà utilizzato un sistema di proiezione del suono, l’acusmonium, composto da circa 50 altoparlanti con relativa amplificazione e consolle di controllo”.
Gli interpreti acusmatici che si avvicenderanno nelle varie performance sono: Armando Balice, Vincent Guiot, Leo Cicala, Daniele De Pascali, cui si affiancheranno gli studenti del Triennio Accademico di Primo Livello del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce: Francesco Cantatore, Daniela Diurisi, Giuseppe Errico, Antonio Galantino, Michele Granito, Giammarco Magno, Vittorio Pantaleo, Alessandro Raeli, Francesco Rizzo e Francesco Tarantino, dell’Ordinamento Previgente Francesco Mariano.
La singolarità di Silence è che, concepito come un importante momento esecutivo, di confronto con le più accreditate realtà internazionali, interagisce in modo attento e capillare con la territorialità giovanile salentina: infatti Mercoledì 23 Maggio alle ore 10, sempre nello Spazio Livello 11/8 si terrà una prova aperta al pubblico a cui potranno partecipare docenti e studenti degli Istituti Scolastici della Provincia di Lecce, una sorta di Open Day in cui sarà presentata la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio e il suo percorso formativo. E ancora, Venerdì 31 Maggio alle ore 17,00 nella Scuola Elementare Diaz si terrà Karmax, una performance per corpi sonori e live electronics a cura di Franco Degrassi e degli allievi e maestri della scuola.
Ed ora qualche informazione per comprendere meglio la dimensione complessiva del Festival
Per musica acusmatica si intende la musica elettroacustica realizzata in studio e memorizzata su supporto (generalmente su compact disc). Prodotta con qualsiasi tipo di dispositivo atto a sintetizzare o elaborare suoni, si differenzia sia dalle elettroniche “di consumo” per l’assenza di suoni di batteria elettronica che scandiscono il tempo, sia dalla musica elettroacustica dal vivo (di origine “colta” o “popular”) perché, in concerto, non sono presenti strumentisti che producono o elaborano suoni.
Con il termine “Concerto” acusmatico si vuole intendere quindi la diffusione delle composizioni in sala (anche in spazi non abitualmente destinati alla musica) attraverso un sistema di “proiezione del suono”, senza musicisti che operano “dal vivo”. Sta al concerto tradizionale acustico (o misto acustico-elettronico) come il cinema sta al teatro: non prevede “attori” in carne e ossa (strumentisti) ma solo immagini, in questo caso… “immagini” sonore.
Di conseguenza per sistema di proiezione del suono bisognerà ragionare secondo il criterio che si adotta nel cinema: come in una sala cinematografica le immagini sono rese visibili sullo schermo da un sistema di proiezione che legge le informazioni contenute sulla pellicola, allo stesso modo nella sala da concerto i suoni sono riprodotti dalle informazioni contenute sul supporto (compact disc).
La Scuola di Musica Elettronica del Tito Schipa, nata nell’Anno Accademico 2005-2006, si è qualificata per un’attenzione concentrata sull’arte acusmatica e ha organizzato seminari di composizione acusmatica con Denis Dufour (CRR di Parigi), di proiezione acusmatica con Jonathan Prager (CRR di Perpignano) nell’ambito degli scambi Erasmus e del progetto Suona Francese (in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut Français), di approfondimento in merito all’esperienza elettroacustica in Giappone con Tomonari Higaki (Università delle Arti di Osaka).
In Conservatorio è stato allestito un acusmonium munito di 24 altoparlanti e con esso sono stati promossi concerti partecipando alla giornata internazionale dedicata all’anniversario del “Concert de Bruits” di Pierre Schaeffer (1948-2008), alla Rassegna MusiCultura (Lecce 2008) ed a “Il 900 in musica”(Brindisi2010).
Per due anni è stato organizzato il Festival di Acusmatica Silence, nato a Bari nel 2004.
Il Triennio Accademico di Musica Elettronica si articola nei seguenti insegnamenti: Composizione Musicale Elettroacustica, Storia della Musica Elettroacustica, Acustica, Elettroacustica, Informatica Musicale,Teorie della Percezione Sonora e Musicale, Campionamento sintesi ed elaborazione digitale dei suoni, Esecuzione ed interpretazione della musica elettroacustica, Analisi della musica elettroacustica, Musica Media e Recnologie, Storia delle tecnologie elettroacustiche cui si aggiungono materie inerenti la formazione musicale più generale.
Maria Pina Solazzo – UPR Conservatorio di Musica Tito Schipa Lecce