LECCE – Finte indagini antidroga per entrare gratis in discoteca. Con l’accusa di falso e calunnia, due poliziotti salentini sono stati condannati ad un anni e mezzo di carcere ciascuno: la sentenza è stata emessa nelle scorse ore dal giudice del tribunale di Lecce, che ha accolto la richiesta di condanna, invocata dal pubblico ministero inquirente, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce, Elsa Valeria Mignone.
Si tratta di Giuseppe Gerardi, 36enne di Galatina, e di David De Donno, 41enne di Maglie, il primo in servizio presso il commissariato di Nuoro, il secondo presso quello di Napoli-Secondigliano. Secondo l’accusa, i due – pur essendo effettivamente agenti di polizia – si sarebbero inventati di sana pianta un’operazione di polizia, finalizzata al contrasto del traffico di droga. Tuttavia, come emerse dalle indagini, si scoprì che si trattava solo di un pretesto per riuscire a “scavalcare cancelli e fila”, per di più gratis, in occasione di una serata organizzata in discoteca, durante le festività a cavallo tra il 5 ed il 6 gennaio del 2011.
I due agenti di polizia erano anche accusati di abuso d’ufficio, reato per il quale sono stati assolti. I poliziotti erano difesi dagli avvocati Massimiliano Petrachi e Stefano Metrangolo.
“Indagine antidroga, fate largo”, ma era una scusa per entrare gratis in discoteca: condannati due agenti
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