MURO LECCESE (Lecce) – E’ tornato in libertà l’agente di commercio Giovanni De Donno, il 28ene di Muro Leccese, arrestato giorni fa perché in casa i carabinieri trovarono quasi mezzo chilo di marijuana. Il gip Vincenzo Brancato ha infatti convalidato l’arresto ma ha scarcerato il giovane che, con questo provvedimento è tornato a lavorare nonostante il pubblico ministero Massimiliano Carducci avesse chiesto la conferma della misura. Nel corso dell’udienza di convalida, De Donno, assistito dall’avvocato Oronzo Carrozzini, giustificò quel ritrovamento per uso personale.
I Carabinieri dell’ Aliquota Operativa della Compagnia di Maglie, dopo circa una settimana di servizi di appostamenti e pedinamenti, invece, si erano fatti un’idea diversa. De Donno, ormai da tempo, era sospettato di spacciare marijuana e il 17 luglio scorso, dopo aver pedinato nuovamente il giovane, riuscirono a bloccarlo recandosi presso il domicilio di Sanarica dove De Donno, occultato all’interno di un armadio, custodiva oltre 400 grammi di marijuana avvolta in una busta di plastica chiusa in un contenitore a tenuta stagna per mantenerne circoscritto il forte odore.
I militari sequestrarono anche un bilancino di precisione e 2 involucri contenenti complessivamente 27 semi di marijuana e De Donno finì agli arresti domiciliari.
Ilaria Pellegrino