Il giorno della convention romana del Nuovo Centrodestra è finalmente arrivato, Forza Italia aspettava risposte dopo l’apertura di Berlusconi. L’ex Cavaliere, proprio oggi, dalle colonne del Giornale, ha fatto l’ennesimo appello all’unità, “non come mera somma di partiti, ma come un insieme di forze moderate unite dalle stesse idee e prospettive”. «I moderati devono tornare sotto lo stesso tetto, con una piattaforma politica comune» – ha detto Berlusconi. Angelino Alfano replica da Roma che “per stare tutti sotto lo stesso tetto ci vuole rispetto delle idee e della democrazia interna. Sappiamo da dove veniamo, ma non ci voltiamo indietro ogni 10 secondi». La convention è un momento molto atteso, perché Ncd in questi giorni si è spaccato in due correnti: chi proponeva di tornare con Berlusconi e chi, come Quagliariello, propone «alleanze variabili». Ma c’è soprattutto chi ha la solita tentazione di costruire un terzo polo. Per il coordinatore pugliese, Massimo Cassano, invece, o si sta a destra o a sinistra: nessuna tentazione “terzopolista”.
In Puglia il Nuovo Centrodestra ha messo un stand-by il tavolo di centrodestra che Forza Italia aveva convocato facendo ampie concessioni agli alfaniani. Fitto ha addirittura proposto le primarie come metodo di scelta del candidato, per tutte le regioni. Berlusconi, nell’incontro di due giorni fa con il politico di Maglie, ha replicato però che le primarie sono inutili se c’è convergenza su un candidato. A Bari, comunque, tutto è fermo e, nelle prossime ore, i forzisti, che avrebbero vuluto annunciare la data delle loro primarie, probabilmente dovranno uscire con un comunicato per dire che tutto è rimandato a causa degli alfaniani. In campo, ufficialmente, resta il solo Schittulli, che sta lavorando già da tempo in tutta la Puglia per fare proseliti, ma scenderanno in campo anche i consiglieri regionali Sùrico e Marmo e l’ “eurotrombato” Silvestris.