SQUINZANO (Lecce) – Dopo quasi tre mesi trascorsi ai domiciliari è tornato in libertà il 44enne di Squinzano Andrea Scazzi, arrestato il 4 giugno scorso con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nell’ambito dell’operazione “Coffe Drug”. La scarcerazione è stata disposta dal Tribunale del Riesame (Presidente Silvio Piccinno, giudici Michele Toriello e Anna Paola Capano) che hanno così accolto il ricorso presentato dall’avvocato Cosimo D’Agostino.
Il legale di Scazzi ha sostenuto come la custodia cautelare dei domiciliari non fosse più adeguata dopo che l’istanza di patteggiamento ad un 1 ed 8 mesi di reclusione era stata ormai concordata con il pubblico ministero prevedendo anche l’ipotesi lieve del reato di spaccio. L’uomo, ora, dovrà rispettare esclusivamente l’obbligo di dimora.
L’indagine venne eseguita dagli agenti della Squadra mobile di Lecce che eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 16 persone alle quali è stata contestata l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e non quella di associazione.
F.Oli.