“A questo punto, solo Emiliano potrà salvarci”. I 130 di Albaservice sono nel panico: gli incontri che si sono susseguiti in questi giorni non hanno portato a nulla. L’ultimo, ieri mattina, ha avuto come effetto solo la proroga delle ferie forzate fino a venerdì 3: poi, si procederà ad aprire il percorso che porterà al licenziamento formale. Non c’è accordo sui tagli di stipendi e quattordicesima, anche perché non ci sono garanzie del ripristino dei servizi.
Sul tavolo diverse proposte utili ad evitare il licenziamento collettivo di 130 lavoratori di Albaservice: tutte le proposte del sindacato prevedono, però, un aiuto economico in termini di servizi da parte della Provincia.
Il presidente della Provincia risponde picche: dichiara che l’ente ormai, a causa dei pesanti tagli del governo centrale, non è in grado di contribuire economicamente in alcun modo. Insomma, l’ente provinciale passa la patata bollente alla Regione che sarà guidata da Michele Emiliano. Intanto, manutenzione scuole, strade,servizi sociali e 130 posti di lavoro restano in bilico.