Assalto al portavalori: le indagini sui banditi conducono al nord della Puglia

STERNATIA (Lecce) – I banditi del portavalori sapevano come muoversi e quando agire. Procede a ritmo serrato l’indagine per risalire ai due rapinatori che, venerdì mattina, hanno assaltato per strada un metronotte dell’istituto di vigilanza “Cosmopol” nei pressi di Sternatìa. Per un bottino quantificato in 70mila euro. Gli agenti della Squadra mobile di Lecce nutrono più di un sospetto.

I malviventi hanno agito eseguendo alla perfezione un piano d’assalto studiato a tavolino. Sapendo di quale era il tragitto che la Fiat Panda avrebbe compiuto e sorprendendo il metronotte in una zona isolata. Ben a conoscenza anche di poter mettere le mani su un consistente bottino destinato agli uffici postali dei comuni della Grecìa salentina.

Forse raccogliendo una soffiata. Da chi e quando sono ancora punti interrogativi. Intanto i poliziotti , coordinati dal dirigente Sabrina Manzone e dal commissario capo Antonio Miglietta, hanno acquisito le telecamere che sorgono lungo la tangenziale est e nei dintorni de comune di Sternatìa. La speranza è che qualche occhio digitale abbia potuto recuperare il passaggio della Lancia Lybra utilizzata dai banditi data alle fiamme a poche centinaia di metri dal luogo in cui si è consumato l’assalto. Il malcapitato metronotte, un leccese sulla quarantina d’anni, è stato anche sentito più volte e, nonostante il prevedibile shock, ha fornito ampi dettagli alle forze dell’ordine.

Da quanto emerso i banditi avrebbero centellinato le parole. Si sarebbero serviti più che altro del linguaggio piuttosto esplicito di di due fucili spianati in pieno volto. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Roberta Licci, sono indirizzate verso i gruppi specializzati in questi tipi di assalti che, molto spesso, risultano bande con base logistica nel barese e nel foggiano. E non è escluso che, anche venerdì mattina, i rapinatori siano arrivati dal nord della Puglia. Con o senza una soffiata lo accerteranno gli investigatori.

F.Oli.