PARABITA (Lecce) – Ha lottato per oltre tre mesi ma alla fine la sua battaglia non l’ha vinta. E’ deceduta nelle scorse ore Erica Casto, la 18enne di Parabita, coinvolta in un tremendo incidente stradale nel maggio scorso insieme al suo fidanzato, Francesco Cosimo Marsano, di 26 anni, quest’ultimo deceduto sul colpo. Le condizioni di salute della giovane si sono aggravate nelle scorse ore. Nella notte, la ragazza ha subito un arresto cardiocircolatorio e non si è più ripresa. In questi tre mesi di ricovero era stata sottoposta a diversi interventi chirurgici per le numerose lesioni riportate nel corso dell’incidente. La salma di Erica è stata così trasferita nella camera mortuaria del “Vito Fazzi” e rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per eventuali accertamenti.
L’impatto, terribile, si verificò sulla Tuglie-Parabita poco dopo le 20. I due giovani fidanzati si trovavano alla sella di una Suzuki Gsrx 1000 con direzione Tuglie. Sulla corsia opposta di percorrenza procedeva una Fiat Croma, guidata da T.B., 67enne di Tuglie, che stava svoltando sulla sua sinistra per entrare nella sua abitazione.
Alle spalle della Croma sopraggiunse una Toyota Yaris guidata da K.F., 30 anni di Parabita. La moto, secondo alcuni testimoni, sarebbe sopraggiunta a velocità sostenuta e stava superando e si sarebbe ritrovata improvvisamente la Croma davanti.
Il giovane non riuscì a frenare in tempo e l’impatto fu inevitabile. Con conseguenze drammatiche. Subito dopo l’incidente la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine. Nel registro degli indagati compaiono i nomi di K.F. e T.B. con l’accusa di omicidio colposo plurimo a seguito dei nuovi risvolti. Nelle scorse settimane il sostituto procuratore Francesca Miglietta ha disposto una consulenza per accertare l’esatta dinamica del sinistro. Gli accertamenti affidati al consulente Lelly Napoli sono scattati il 24 luglio scorso.
F.Oli.