LECCE – Paolo Perrone prende tempo, indugia ancora un po’, ma con Forza Italia ha già preso l’impegno: è pronto a concedere l’assessorato a Nunzia Brandi, che prenderà il posto della vicesindaca Carmen Tessitore. In questo modo eviterà che il suo ex partito passi all’opposizione: perdere alleati nel centrodestra, in questo periodo, esporrebbe la sua amministrazione a pericolose cadute. “Sono convinto che il sindaco saprà tenere fede ai suoi impegni e terrà nella giusta considerazione Forza Italia – spiega Paride Mazzotta, coordinatore provinciale di Forza Italia – Le scelte che farà oggi avranno un peso sulle alleanze di domani, per le amministrative e per tutto il resto. I fittiani hanno bisogno di noi. Sanno che, altrimenti, passeremmo, senza problemi, all’opposizione”. Intanto, il sindaco di Lecce continua a studiare soluzioni che possano evitare terremoti tra i suoi.
C’è da sistemare la “questione D’Autilia”, il più votato dopo Messuti e Monosi, che aveva accettato la presidenza di Alba Service rinunciando così all’assessorato. Poi le cose sono cambiate: dopo il collasso della partecipata, il presidente ha lasciato. Non se la sentiva di procedere ai licenziamenti. D’Autilia ora vuole quello che gli spetta e Severo Martini trema, perché potrebbe essere proprio lui a dover lasciare il posto di assessore all’Urbanistica. Voci di corridoio danno anche questo passaggio per scontato. Meno scontato è che salti Luigi Coclite, anche se sono in molti a protestare. C’è chi rivendica quell’assessorato spiegando che l’attuale assessore lo ottenne solo perché era in quota Mantovano, per garantire degli equilibri politici che ormai non ci sono più. Chi ha preso più voti di Coclite rivendica il suo posto. Non sarà facile per Paolo Perrone accontentare tutti, ma sicuramente dovrà tenersi buoni i forzisti.
Garcin