C’è ancora grande incertezza circa la sequenza ed i tempi delle prossime tappe della controversa vicenda di Veneto Banca che coinvolge indirettamente anche Banca Apulia e migliaia di risparmiatori pugliesi che detengono azioni di Veneto Banca.
Ricercare adesso in borsa l’aumento di capitale equivale a far perdere all’istituto qualsiasi connotazione di territorialità, a far perdere irreversibilmente agli azionisti (specialmente ai più piccoli, ovvero i risparmiatori) quasi tutti i loro risparmi ed a dare la banca in mano agli speculatori. Per questo motivo l’Associazione azionisti Veneto Banca” (www.aavenetobanca.it) comunica che il presidente Giovanni Schiavon ha dato mandato per l’azione di risarcimento danni contro la societa di revisione Price Water House Coopers, all’avvocato Luigi Garofalo di Treviso, mentre il rappresentante territoriale per il meridione dott. Francesco Mariano Mariano comunica di aver dato lo stesso incarico all’avvocato Alessandro Orlandini di Lecce..
L’azione viene mossa a tutela degli azionisti che si trovano in possesso di un valore mobiliare sempre più incerto, soprattutto, se come sembra, l’aumento di capitale sociale dovesse essere fatto a valori ridottissimi, ed ammesso che ci siano adeguati investitori istituzionali interessati . Peraltro, se ciò accadesse, verrebbe di fatto azzerato il valore di quei soci che non volessero o non fossero in grado di aderire all’aumento di capitale.
“Pur nell’individualita dell’azione risarcitoria e nella più totale libertà di ciascun socio di scegliere da chi e come farsi difendere, – dice Francesco Mariano Mariano – è importante comprendere che azioni dirette contro la banca danneggerebbero il valore delle nostre azioni, e per questo, auspico una condivisione di strategie anche in vista della prossima assemblea che si svolgera con nuove regole societarie.