In Italia è ormai diffuso il fenomeno che gli infermieri non riuscendo a trovare lavoro, valutano l’opportunità di spostarsi all’Estero. Infatti la mancanza di concorsi e assunzioni spinge molti professionisti sul mercato inglese, dove gli infermieri italiani sono oltre 2.500 e questo fenomeno risulta essere incrementato del 70% negli ultimi tre anni.
Per capire meglio il fenomeno Andrea Cataldo infermiere blogger salentino ha raggiunto e intervistato Marica Costa un’infermiera salentina che lavora in Inghilterra.
Marica spiega che purtroppo quello dell’emigrazione non è un fenomeno ma una necessità, infatti dopo aver conseguito la laurea triennale in Infermieristica nel Novembre 2013 decide di porsi 6 mesi di tempo per trovare lavoro in Italia. Partecipa a 5 concorsi superandone 2, ma senza essere contattata, e dopo l’esito negativo avuto dall’invio di curriculum in strutture private, contatta diverse agencies of recruitment for United Kingdom. Queste agenzie di reclutamento risultano essere le uniche a dare credito al suo percorso formativo. Nel Giugno 2014 parte alla volta di Londra, dove la sua prima esperienza durata un anno è stata in una Nursing Home, nel frattempo cerca la città ideale per vivere e da pochi mesi si è stabilisce a Leeds.
Ci spiega che la sua famiglia l’ha sempre incoraggiata e sostenuta, soprattutto perché in Italia vi è una situazione precaria, nonostante all’inizio ha avuto grosse difficoltà legata alla lingua. Marica viveva a Rimini da 16 anni ma in Inghilterra gli mancano gli amici, le abitudini, il sole, il mare, l’aria, anche se in compenso ha incontrato gente stupenda che l’ha aiutata, sostenuta ed accolta come se la conoscessero da sempre.
“Vivere in una grande città non è particolarmente facile, ecco perché bisogna avere un ottimo spirito di adattabilità. Mi trovo bene sia come professionista che come cittadina tanto da non considerare l’idea di tornare in Italia se non per fare le vacanze. Consiglio vivamente a tutti coloro che hanno studiato e che non riescono a trovare lavoro di andare via dall’Italia.”
Per concludere gli abbiamo chiesto eventuali progetti: “Sto già vivendo il mio progetto e il mio sogno. Per il resto porte e occhi aperti, sempre!”
Leonardo Bianchi