Darsena di San Cataldo, Rotundo: “Non meno di altri due anni per i lavori di messa in sicurezza”

LECCE – “Dalla relazione sull’andamento della gara per l’appalto della progettazione e per l’esecuzione dei lavori di adeguamento funzionale e messa in sicurezza consegnata dagli uffici dell’assessorato ai lavori pubblici alla commissione controllo nella seduta di stamattina, si evince che per la realizzazione dei lavori ci vorranno almeno altri due anni”. Lo dichiara Antonio Rotundo, Presidente della commissione controllo, dopo la seduta di oggi sulla Darsena di San Cataldo.

“Domani infatti – prosegue – è prevista la seduta pubblica per l’apertura dei plichi dell’offerta tecnica, e da quella data il crono-programma allegato ci dice chiaramente che prima del 2018 la marina di San Cataldo non potrà disporre della struttura, tenendo conto che la sola esecuzione dei lavori secondo il capitolato prevede prevede da un minimo di 580 ad un massimo di 670 giorni.

Così dopo due anni dalla sospensione di ogni attività, la delibera della giunta comunale è dell’ottobre 2014, ci vorranno non meno di altri due anni per avere la darsena messa a norma e utilizzabile da diportisti e pescatori.

Il bilancio di questi anni si presenta così veramente fallimentare la la marina leccese; nel programma di governo era prevista la realizzazione di un porto turistico che avrebbe dovuto rappresentare il volano dello sviluppo di San cataldo, a consuntivo- quando siamo ormai a fine mandato amministrativo – c’è solo il degrado di due bacini intasati dalle alghe, nell’abbandono e nel degrado più assoluto.

Eppure – conclude Rotundo – la Regione Puglia ha messo a disposizione del Comune da tempo 3.3 milioni di euro, tant’è che la stessa giunta comunale prevedeva di poter appaltare i lavori già nel 2014, ma come abbiamo visto mai impegno fu così clamorosamente disatteso ed oggi la darsena è il peggior biglietto da visita della marina dei leccesi”.