LECCE – Accolta, ancora una volta, l’istanza di Camera Civile Salentina, dal Presidente della Corte d’Appello di Lecce, riguardante l’applicazione delle due unità ministeriali che, di fatto, consentono il funzionamento “pieno” dell’Ufficio del Giudice di Pace di Nardò.
“Il Presidente Dell’Anna, acquisiti i pareri previsti, e dimostrando ancora una volta grande sensibilità e disponibilità, ha prorogato fino al 9 luglio 2016 la permanenza dei ministeriali presso il presidio di giustizia neretino”, annuncia con legittima soddisfazione l’avv. Salvatore Donadei (nel riquadro), Presidente dall’associazione dei civilisti leccesi, che tanto si sta spendendo a livello locale e non solo, per le istanze delle Toghe salentine.
Donadei, che nelle settimane scorse aveva lanciato un appello ai candidati-sindaco di Nardo’ perché assumessero un impegno serio per la soluzione politica del problema Giudice di Pace, non nasconde di sottolineare come questo sia caduto nel vuoto, come se il mantenimento funzionale dell’ufficio non avesse la dignità di una questione delicata ed importante, che coinvolge migliaia di cittadini ed operatori, di Nardo’ e di altri quattro comuni limitrofi.
Grazie solo all’impegno ed all’abnegazione di Camera Civile, ed allo zelo del Presidente della Corte, Nardò avrà, dunque, il suo Ufficio del Giudice di Pace, funzionale e funzionante, (almeno) fino al 9 luglio.