“Si continuano a strumentalizzare in modo becero le povere vittime per gonfiare ad arte l’emergenza di un tratto di strada alla cui messa in sicurezza nessuno si è mai opposto.” Così il consigliere regionale M5S Cristian Casili torna ad esprimersi sulla vicenda della SS 275: “Mi lasciano sconcertato e mortificato le parole dell’on. Palese, dell’on. Massa, e del consigliere regionale Abaterusso, tra i più fervidi sostenitori della realizzazione di un’opera definita “vergogna delle vergogne” che oggi viaggia su un unico tracciato: quello delle fidejussioni false, delle discariche tossiche, dell’assenza di trasparenza, dei costi lievitati, delle irregolarità diffuse.
A questi rappresentanti delle istituzioni consiglio di essere più responsabili, e se tengono davvero alla sicurezza dei cittadini si facciano anch’essi portavoce di un’opera che si doti urgentemente di un vero progetto esecutivo condiviso con tutte le comunità attraverso un appalto trasparente”.
Il consigliere regionale pentastellato giudica “inaccettabile” l’idea di assegnare un’opera da 288 milioni di euro sulla base di un progetto preliminare “Un progetto che il timoniere di Anas, l’AD Gianni Armani – prosegue Casili – ha definito essere “poco più di una striscia d’inchiostro su un pezzo di carta”, ed è per questo che ho richiesto di ascoltarlo in audizione. Confidiamo nella sua autonomia, oltre alla valutazione dei procedimenti pendenti dinanzi alla Corte dei Conti e alle procure di Lecce e di Roma. Mettiamo da parte gli interessi famelici di una delle più grandi opere pubbliche di Puglia – conclude il consigliere salentino – e si proceda alla sua cantierizzazione e messa in sicurezza dopo aver definito un progetto che valuti gli attuali aspetti sociali, economici e paesaggistici”.