Un’imbarcazione con a bordo 400 chili di marijuana è stata bloccata la scorsa notte dalle unità del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Bari, in collaborazione con quelle del Gruppo Aeronavale di Taranto.
Il nanante è stato intercettato nel corso di pattugliamenti nelle acque del basso Adriatico e del canale d’Otranto, mentre procedeva a luci spente e a velocità sostenuta, verso le coste pugliesi, eseguendo continui cambi di rotta. Gli scafisti, accortisi della presenza dei finanzieri che dirigevano verso il loro mezzo, immediatamente si sono liberati di buona parte del carico per alleggerirsi, dandosi a precipitosa fuga con pericolose manovre per sfuggire alla cattura.
Due motovedette sono però riuscite ad affiancare il mezzo ed i finanzieri sono immediatamente saliti a bordo assumendone il controllo. Contestualmente altre unità hanno recuperato gli involucri contenenti la droga, poco prima lanciati in mare.
I due scafisti Z.A. di 51 anni e L.A. di 66 anni, entrambi brindisini e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati con l’accusa di traffico e detenzione di stupefacenti, mentre l’imbarcazione è finita sotto sequestro. Il carico di marijuana, contenuto in 23 grossi colli, per un peso complessivo di 4 quintali, se fosse giunto sulle piazze di spaccio avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre 4 milioni di euro.