LECCE – I volontari e le associazioni si mobilitano, dopo la morte del 66enne senzatetto. Assistenza sociale “Pronto Soccorso dei Poveri-Lecce” e “Lecce Rinasce” comunicano che domani mattina alle 9:30, senzatetto, sfrattati e disoccupati, con i relativi responsabili dell’iniziativa, saranno ricevuti da monsignor Domenico D’Ambrosio a cui sarà consegnata una lettera dagli Amici di Giuseppe Fiorentino, il 66enne clochard leccese morto alcuni giorni fa in una casa abbandonata. All’Arcivescovo, sarà chiesto di rappresentare le istanze degli ultimi davanti alle istituzioni, in vista anche del suo discorso durante la processione di Sant’Oronzo. Il vescovo, in passato, ha utilizzato toni molto duri e ha bacchettato istituzioni e politica, chiedendo di fare di più per gli ultimi. Gli amici di Fiorentino vorrebbero uno sforzo maggiore delle istituzioni: più risorse in campo e più assistenza.
L.B.