“In attesa di una riforma organica che attualizzi il ruolo e le competenze dei centri per l’impiego pubblici, questi restano l’unico presidio sul territorio a cui possono rivolgersi i cittadini senza occupazione, anche per partecipare a percorsi regionali come il Red, reddito di dignità, oltre che Garanzia giovani.” Lo comunica in una nota il Consigliere regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi.
“Per questo mi auguro che non tardi ad arrivare una definitiva assunzione di responsabilità da parte della Regione Puglia rispetto ai costi di funzionamento di queste strutture, che per la legge dovrebbero essere già passate sotto la competenza regionale e invece stazionano ancora in un limbo burocratico e politico del quale rischiano di fare le spese i cittadini e le persone che ci lavorano.
Oltre che per onorare le competenze che la riforma degli enti locali ha assegnato alla Regione, questo passaggio potrebbe essere anche l’occasione per una gestione più moderna del rapporto tra domanda e offerta di lavoro su tutto il territorio regionale, facendo comunicare bene tra loro i vari Centri e utilizzandoli per una nuova stagione di politiche attive del lavoro a livello regionale.
Trattarli come semplici palle al piede dell’amministrazione regionale, di cui farsi carico il più tardi possibile, non è in ogni caso una risposta ai problemi dei disoccupati pugliesi”.