GALLIPOLI (Lecce) – Un atto intimidatorio in piena regola, che getta benzina sul fuoco a Gallipoli, dove le ultime settimane sono state scandite da incendi e proiettili a domicilio. Nella notte, un incendio di natura dolosa, infatti, ha distrutto tre imbarcazioni in resina di un pescatore del posto, arrecando un danno di diverse migliaia di euro.
Le fiamme sono divampate intorno alle 4 in via Cagliari, alla periferia della “Città Bella”, nei pressi dell’abitazione del 40enne T.G., incensurato.
Gli attentatori, come emerso durante il sopralluogo eseguito dai vigili del fuoco e dai carabinieri, avrebbero utilizzato del liquido infiammabile per scatenare il fuoco sui tre mezzi.
L’intervento dei “caschi rossi” gallipolini ha evitato che l’incendio potesse arrecare danni anche alle vetture parcheggiate nelle vicinanze.
Le indagini sono affidate ai militari del Norm della Compagnia ionica, che hanno ascoltato il proprietario delle imbarcazioni andate in fumo, cercando un eventuale movente al gesto intimidatorio. L’ennesimo episodio inquietante verificatosi a Gallipoli dall’inizio di settembre ad oggi.