LECCE – Carlo Salvemini di Lecce città Pubblica fa notare che il centrodestra cittadino ha già celebrato le PRIMARIE DELLE IDEE senza avere nessuna voglia di far partecipare i cittadini.
“Lo ha fatto con una riunione di giunta che ha messo d’accordo tutti gli assessori.
Approvando il DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019
ossia lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa del comune nel prossimo triennio (ma i cui effetti si dispiega su un orizzonte temporale ovviamente più lungo) Indicando aree, missioni, obiettivi, programmi: senza tavoli di partecipazione, consultazioni on line, coinvolgimento della cittadinanza.
Chi vuole conoscere quali sono le idee dell’amministrazione Perrone per i prossimi anni non ha che da leggere questo documento di 90 pagine circa.
Che è stato redatto senza confronto alcuno con la comunità.
Annunciare che il cittadino sarà protagonista delle scelte che il centrodestra presenterà alle elezioni nel 2017 è semplice campagna elettorale. Non è amministrazione, non è innovazione, non è politica nuova.
Precisarlo non è polemica. Ma solo esercizio di verità e rispetto della cittadinanza.
Del resto la richiesta di introdurre in questa città «il bilancio partecipato, il bilancio sociale, il bilancio digitale» è stato approvata dal consiglio comunale nel novembre del 2016 dopo una mozione da noi presentata. Ed è tuttora solo atto di indirizzo”.