LECCE – Un ultraleggero con due persone a bordo è precipitato, per cause in corso di accertamento, poco dopo alle 11,00 circa, durante la fase di atterraggio in un campo, nelle campagne circostanti l’aeroporto Lecce-Lepore.
Le due persone rimaste gravemente ferite sono residenti entrambi a Brindisi e sono componenti dell’Aeroclub della stessa città. Si tratta di Massimiliano Bottallo, di 46 anni, e Oreste Adriani, di 69 anni, quest’ultimo nativo di Roma, rispettivamente consigliere e direttore dell’Aeroclub Brindisi. Sono ricoverati al Vito Fazzi di Lecce in prognosi riservata pluritraumatizzati.
Sono molto critiche soprattutto le condizioni di Bottallo che ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple. É ricoverato nel reparto di rianimazione.
Il velivolo, un Pro.Mecc Freccia monoelica, costruito in Salento, a Corigliano d’Otranto, é stato sequestrato dai carabinieri su disposizione della Procura di Lecce.
Da quanto é dato di sapere, si tratta di un velivolo nuovo che i due stavano provando. Si sospetta che l’avaria tecnica alla base dell’atterraggio di emergenza sia stata causata dal malfunzionamento dell’elica
Non è ancora chiara la dinamica del terribile incidente, vi sono al momento indagini in corso. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri del capoluogo e gli agenti della sezione volanti. Il sostituto procuratore Emilio Arnesano ha aperto un’inchiesta. Si ipotizzzano i reati di disastro e lesioni colposi.