GALLIPOLI (Lecce) – Carabinieri e Polizia nel mirino dei teppisti. E due militari finiscono al pronto soccorso, a causa di alcuni traumi rimediati in seguito alla forte esplosione di alcuni petardi lanciati nei loro confronti. Tutto è accaduto tra le 23 e la mezzanotte di ieri, nel pieno centro di Gallipoli.
Il primo episodio ha visto come protagonisti gli uomini dell’Arma. Intervenuti nei pressi di piazza Carducci per l’esplosione di alcuni petardi, hanno notato un gruppetto di giovani che, poco distante, in via Chiaiese, stavano innescando un altro ordigno.
Riusciti a mettere in fuga i vandali, i due carabinieri di pattuglia, utilizzando dell’acqua, hanno subito spento il petardo che stava per esplodere. Ma presto sono stati destinatari di altri due petardi, lanciati a circa tre metri di distanza da loro, vicino la pattuglia. Lo scoppio degli ordigni ha provocato alcuni traumi all’apparato uditivo dei due militari, che sono stati poi costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso: per entrambi, una prognosi di 10 giorni.
L’altro episodio si è verificato contro il commissariato di Polizia di Gallipoli, dove ignoti (o probabilmente gli stessi autori del raid precedente) hanno lanciato un grosso petardo sotto una volante della Polizia di Stato. La grave intimidazione è stata portata a termine poco dopo la mezzanotte davanti al Commissariato in via Lazzari. Il boato è stato avvertito in tutta la zona.
Fortunatamente non si sono registrati feriti né tra le forze dell’ordine né tra i passanti in un orario in cui le strade gallipoline sono ancora affollate.
Carabinieri e polizia hanno fatto scattare le indagini immediatamente. Al vaglio degli investigatori le telecamere di sicurezza. Dalla visione dei filmati gli investigatori vedono alcuni ragazzi lanciare il petardo e scappare subito dopo.
Non si esclude, al momento, alcuna ipotesi. Neppure una bravata compiuta da qualche gruppo di vandali. In ogni caso, rimane la cronaca di un gesto inquietante.
C.T.