LECCE – E’ morto a distanza di quattro giorni da un furto subìto in casa. Non ce l’ha fatta l’80enne leccese caduto dal letto mentre cercava di capire cosa stesse succedendo all’interno della sua abitazione. Le complicanze della frattura si sono rivelate troppo gravi. Era stato dimesso dall’ospedale “Vito Fazzi” con una prognosi di quindici giorni ma il quadro clinico, anche per l’avanzata età, era ormai compromesso. E nelle scorse ore l’uomo è deceduto.
L’anziano aveva sorpreso i ladri nella sua abitazione in una traversa di via Libertini la notte della vigilia di Natale. Era solo e in quei momenti era a letto. I rumori provenienti dalle stanze lo hanno svegliato. Nella concitazione del momento l’anziano ha messo un piede in fallo perdendo l’equilibrio e fratturandosi le costole. Ha iniziato ad urlare mettendo così in fuga i ladri scappati via con circa 600 euro.
Le indagini della polizia proseguono per risalire gli autori del furto. La Procura ha deciso di non disporre l’autopsia. La dinamica della tragedia appare chiara. L’anziano non avrebbe avuto alcun contatto con i ladri.