LECCE – Il Senato Accademico ha approvato all’unanimità la mozione presentata dall’associazione LINK Lecce – Coordinamento Universitario per chiedere di rivedere il regolamento tasse ora in vigore. «Siamo soddisfatti della presa di posizione che il Senato Accademico ha assunto oggi, approvando all’unanimità la mozione presentata da LINK e definendo, quindi, un mandato chiaro sugli indirizzi che dovranno essere seguiti nella revisione del regolamento tasse. Nella nostra mozione, infatti, non solo abbiamo chiesto l’introduzione della NO TAX AREA fino a 13.000 € e delle agevolazioni per i redditi intermedi, ma abbiamo anche sottolineato che tali modifiche andranno introdotte senza aumentare le tasse delle altre fasce della popolazione studentesca». Esultano i rappresentanti della associazione studentesca che ha attenuto questa piccola vittoria.
«Oramai l’Università del Salento non è più un Ateneo accessibile, pertanto crediamo – dichiara Maria Pia De Medici, senatrice accademica per Link Lecce – che l’introduzione della no tax area nel nostro ateneo possa essere una risposta al crollo di iscritti, invertendo il trend che ci ha portato a perdere il 46% delle immatricolazioni in 10 anni. Ora non ci fermiamo. Domani 25 gennaio come LINK ci mobiliteremo in tutti gli Atenei d’Italia perché vogliamo l’applicazione immediata della NO TAX area, ma non solo: tasse più basse e più eque per tutti e tutte». Nella seduta odierna è stata approvato il Piano Orientamento e Tutorato 2017 con il quale sono state definite le attività che l’Ateneo si impegna a portare avanti, su orientamento e tutorato in entrata, in itinere e in uscita, ponendo particolare attenzione sulla costruzione di un percorso unico e completo che accompagni gli studenti dalle scuole superiori fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
Inoltre, il Rettore Vincenzo Zara ha risposto alla interrogazione dell’associazione Link, presentata in data 7 dicembre 2016, con la quale abbiamo chiesto se le dichiarazioni pubbliche della Giunta del Consiglio degli Studenti, fossero state oggetto di delibera del Consiglio stesso, come previsto dal regolamento di funzionamento, prima di essere inviate alle testate giornalistiche. A seguito della richiesta di chiarimenti, il Presidente Robert D’Alessandro, ha dichiarato che le opinioni riportate dalla stampa erano state espresse in via del tutto informale dai componenti della Giunta; il Rettore, pertanto, ha invitato il Presidente e la Giunta ad «evitare di spendere il nome della Giunta, senza averne avuto espressa e preventiva legittimazione dal Consiglio Studenti. Tanto in ragione della natura e funzioni della Giunta per come delineate dall’art.6 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Studenti».
«Questo increscioso episodio rivela quindi l’uso di un organo istituzionale all’interno di un dibattito pubblico, non allo scopo di riportare una posizione assunta dall’organo, ma per strumentalizzarlo a proprio piacimento, atteggiamento di scarso senso delle istituzioni che crediamo non debba più ripetersi»- concludono dalla Link.