GALLIPOLI (Lecce) – Grande successo il concertone organizzato ieri a Gallipoli, in occasione del quale, l’Orchestra popolare della Notte della Taranta, dopo l’evento del 31 dicembre a Catania, è approdata nella Città Bella coinvolgendo migliaia di appassionati e non solo, coniugando innovazione e tradizione.
Nata da un’idea dell’amministrazione gallipolina; del sindaco Stefano Minerva; dell’assessore al turismo Emanuele Piccinno e del presidente della Fondazione, Massimo Manera, la manifestazione ha preso il via alle 19:30, orario in cui, come ogni anno, si è ripetuto lo storico rito dello sparo del pupazzo di cartapesta, posticipato dal 31 dicembre al 1º gennaio per l’occasione, che bruciando ha allontanato le negatività dando il benvenuto al 2017; subito dopo, la festa è entrata nel vivo con una folla di oltre 4000 persone che sotto al palco hanno ballato e cantato sulla note delle canzoni tradizionali intonate dai membri dell’Orchestra popolare, con un omaggio alla città ad opera di Antonio Castrignanò che ha interpretato “Aria Caddripulina”, mentre Raiz, il frontman degli Almanegretta, ospite della serata ha cantato “Lu Rusciu te lu mare”.
La vera novità è stata la fusione tra musica popolare e musica raggae ed elettronica opera del Kawabonga del Parco Gondar con il pezzo “La Cardhillera” remixato dai Kalibandulu, gruppo composto da king T, Don Leo e dj Moiz, che verrà proposto durante le varie tappe del tour di Parco Gondar inaugurando la collaborazione tra due realtà salentine conosciute in tutto il mondo: Notte della Taranta e Gondar.
Entusiasta il sindaco Stefano Minerva, che ha manifestato la concreta volontà di ripetere l’evento anche il prossimo anno.