NARDO’ (Lecce): Chiede di aprire un conto in banca presentando una carta d’identità falsificata. Sandro Mirra, 42enne neretino, è finito in manette per una sfilza di reati che vanno dal possesso di documento d’identità falso a sostituzione della propria con altrui persona.
Questa mattina l’uomo si è presentato in un istituto di credito in via Duca degli Abruzzi a Nardò, dinanzi allo sportello fidi e finanziamenti. Già la sua presenza all’esterno della banca aveva insospettito gli agenti del locale commissariato impegnati in un servizio di controllo del territorio a contrasto dei reati contro il patrimonio e la persona. Conoscendo il 42enne neretino come un disoccupato con numerosi precedenti penali, i poliziotti hanno voluto vederci chiaro e hanno chiesto al personale della banca di visionare la documentazione da lui presentata per effettuare l’operazione.
Gli agenti si sono subito resi conto che la carta di identità presentata da Mirra era modificata perché riportava la sua foto ma era intestata ad un altro soggetto. Per il neretino sono scattate le manette con l’accusa di modifica di un documento di identità falso, valido per l’espatrio, intestato ad altra persona; perché tramite l’utilizzo della Carta di Identità modificata, otteneva l’apertura di un conto corrente e perchè al fine di conseguire un ingiusto profitto sostituiva la propria con l’altrui persona. L’arrestato è difeso dall’avvocato Ezio Maria Tarantino.
F.Sab.