LECCE – È Paola Mita, segretaria e consigliera comunale neretina di Forza Italia, la più votata delle elezioni provinciali di Lecce (supportata dalla segreteria provinciale): si tratta di una votazione di secondo grado (possono votare solo consiglieri e sindaci della provincia) con voto ponderato, nel senso che i consiglieri dei comuni più popolosi hanno più peso. Dietro di lei: Antonio Tondo (Andare Oltre di Nardò) e Cataldi (Forza Italia). Pippi Mellone esulta: i primi due eletti sono due suoi fedeli alleati. “Da oggi Nardò potrà contare su due consiglieri a Palazzo dei Celestini, Paola Mita e Antonio Tondo, rispettivamente prima e secondo nella graduatoria delle preferenze. Un risultato eccezionale, con consensi raccolti tra gli amministratori di tutta la provincia, come non era mai accaduto. Vince Nardò, vincono i volti freschi e competenti di una nuova stagione politica, vince la maggioranza granitica di Palazzo Personè, vincono la nostra incisiva azione di governo e un modello che evidentemente è da esportare”.
Alle loro spalle il consiglieri Renato Stabile di Lizzanello, il sindaco Massimo Martella, Romano, Stefanelli, Nesca, Tundo e Manca. La ex vicepresidente riesce ad essere confermata pur arrivando al decimo posto. Il centrosinistra ne elegge sei: Ippazio Murciano (sindaco di Tiggiano); al secondo posto Vincenzo Toma (assessore a Monteroni); Titti Cataldi (Gallipoli); Gabriele Caputo (Casarano); Fiorillo (Sindaco di Carpognano); Anna Inguscio (Copertino). Nella lista Alleanza Popolare di Luigi Mazzei non è stato eletto nessuno: il segretario provinciale pensava di piazzare un suo consigliere, ma ha fatto male i calcoli.
Quelle che prima del referendum costituzionale potevano sembrare elezioni inutili in vista dell’abolizione dell’ente, oggi hanno un significato diverso. Sono state create squadre e alleanze. Solo per fare qualche esempio, secondo alcune indiscrezioni, Delli Noci avrebbe votato il candidato di Pippi Mellone: il sindaco di Nardò ha già deciso in tempi non sospetti di votare per il suo amico candidato sindaco leccese. Nel Pd Foresio ha detto no al renziano Sirsi per convergere sul candidato di Teresa Bellanova, in attesa di sostegno per la sua candidatura a Lecce.
Garcin