COPERTINO (Lecce) – Nuova misura cautelare per Giovanni Savina. Il giovane 20nne di Copertino è finito in manette ieri con un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale del Riesame di Lecce ed eseguita dai carabinieri della locale Tenenza nel giugno 2016 per rapina aggravata a mano armata in concorso con un altro complice mai individuato; rapina commessa a Copertino il 24 gennaio del 2015 ai danni del supermercato MD Discount. Dal 18 novembre scorso Savina si trovava già sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione denominata “Serpe”, indagato per altre 3 rapine oltre che per porto e detenzione di armi.
Tortuoso è stato l’iter giudiziario che ha portato alla carcerazione di ieri: il pubblico ministero Carmen Ruggiero, già nel dicembre 2015, aveva chiesto l’applicazione del carcere per Savina proprio per la rapina al supermercato MD; il gip Carlo Cazzella era stato di avviso contrario ritenendo che fosse trascorso troppo tempo dai fatti e che non erano stati evidenziati elementi concreti che rendessero attuale il pericolo perchè potesse commettere nuovi episodi criminosi.
Il pubblico ministero proponeva appello e il Tribunale del Riesame ragione alla pubblica accusa emettendo una prima ordinanza di carcerazione annullata però dalla Corte di Cassazione per un vizio procedurale. Seguiva un nuovo giudizio innanzi al tribunale delle libertà che confermava la precedente ordinanza divenuta definitiva a seguito del rigetto di un secondo ricorso per cassazione promosso da Savina.
Ieri la carcerazione. Il giovane è assistito dagli avvocati Fabrizio D’errico e Daniele Scala.
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