COPERTINO (Lecce) – Svaligiò l’abitazione di un anziano approfittando dell’assenza del padrone uscito per passeggiare il cane. Giuseppe Basso, 25enne di Copertino, è stato condannato in abbreviato a 3 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di furto aggravato. La sentenza è stata emessa dal gup Vincenzo Brancato che ha abbassato di due mesi la richiesta invocata dal pubblico ministro Maria Vallefuoco.
Il topo d’appartamento, con diversi precedenti penali alle spalle, venne bloccato e arrestato l’1 giugno scorso subito dopo aver messo a segno il furto. Rientrando, l’anziano si accorse che qualcuno si era introdotto nell’appartamento dopo aver forzato la serratura della sua porta di ingresso portando via una cassettina in legno contenente circa 500 euro. Oltre ai soldi il ladro era riuscito a rubare un telefono cellulare di ultima generazione, che l’anziano aveva avuto in regalo dai nipoti solo pochi giorni prima.
I carabinieri della Tenenza di Copertino, giunti per un sopralluogo, acquisirono i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate all’ingresso dell’abitazione della vittima. Le immagini immortalarono l’intera sequenza del furto e della fuga del ladro con la refurtiva in mano. Il 25enne, infatti, aveva agito a volto scoperto e non era stato difficile,a quel punto, per i carabinieri risalire in poco tempo alla sua identità. Venne bloccato alcuni minuti dopo sulla strada di casa mentre, a passo svelto, cercava di rientrare. Basso aveva con sé non solo i soldi ma anche l’intera cassettina in legno rubata in casa dell’81enne. Il giovane finì così in manette. Attualmente, il 25enne, difeso dall’avvocato Luigi Rella, si trova confinato ai domiciliari.
F.Oli.