ACQUARICA DEL CAPO (Lecce) – Una doppia indagine sulla morte dell’anziana di Acquarica del Capo Antonia Aleardi deceduta nella notte tra sabato e domenica nella sua abitazione probabilmente a causa di un guasto alle pompe elettriche del suo materasso elettrico. Il sostituto procuratore Antonio Negro ha aperto un fascicolo d’indagine con l’accusa di omicidio colposo e ha disposto l’autopsia che verrà eseguita nella giornata di domani dal medico legale Roberto Vaglio.
Per il momento il fascicolo è a carico di ignoti. Dopo aver accertato le cause del decesso il magistrato potrebbe disporre una consulenza sul macchinario per appurare eventuali difetti. Parallelamente anche l’Asl ha avviato una serie di verificare per valutare la procedura di fornitura dei materassi antidecubito e delle relative pompe elettriche per il gonfiaggio. Al momento si legge nella nota diramata dall’Asl non si avrebbero notizie di malfunzionamenti o difetti né della tipologia di materasso che ha preso fuoco, né di altre.
E’ stato uno dei familiari, recita ancora la nota di Azienda sanitaria locale, a scegliere l’azienda da un elenco dei fornitori della Regione Puglia e il dispositivo è stato consegnato il 21 gennaio scorso al termine di un iter che prevede l’autorizzazione del dirigente medico di Asl e prima ancora la prescrizione del fisiatra. In attesa di riscontri dalle indagini, l’azienda sanitaria precisa che nel distretto di Gagliano del Capo, cui fanno capo anche i centri abilitati di Ugento e Tricase, sono stati consegnati nel corso del 2016 ben 500 materassi più 68 cuscini) senza che si sia registrato alcun problema di sicurezza che comunque, precisa la Asl, rientrano nella competenza del fornitore.
Il tragico incidente, come detto, è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. La badante che era insieme alla donna ha dato subito l’allarme, ma quando sono giunti i soccorsi non c’era più nulla da fare. La donna era morta carbonizzata.
F.Oli.