LECCE – Dopo una lunga riunione, che si è protratta fino alle 21, la direzione dell’Udc ha deciso di alzare la posta. Resta il campo il professore Luigi Melica e si va a trattare sul tavolo del centrosinistra. “Nessuno può calare nomi senza coinvolgere gli alleati”- ha spiegato il segretario Salvatore Ruggeri. C’è una parte minoritaria del partito che vorrebbe convergere nel centrodestra, a sostegno di Giliberti. In campo resta anche l’ipotesi Delli Noci, ma si sa che i centristi hanno un patto d’acciaio con Emiliano e difficilmente diranno di no a Salvemini. L’assessorato regionale al welfare è nelle mani di Salvatore Negro. Ora è venuto il momento di alzare la posta per i responsabili dello Scudocrociato.
I dirigenti centristi potrebbero chiedere di condizionare l’adesione alla candidatura di Carlo Salvemini a un posto di rilievo in un’eventuale giunta e a vari favori nei comuni, come Monteroni. Quindi, la candidatura di Luigi Melica resta in campo e i centristi sono disponibili anche alle primarie. Ora sarà il tavolo del centrosinistra a dover trovare una soluzione per evitare pericolose fratture.
Gaetano Gorgoni