CAMPI SALENTINA (Lecce) – Prelievi con un postepay all’insaputa della titolare della carta. O.E., 56 anni, di Campi Salentina, ha patteggiato un anno di reclusione (pena sospesa) con l’accusa di ricettazione. Il giudice Cinzia Vergine ha ritenuto congrua la pena concordata dall’avvocato difensore Alessandro Dell’Atti con il pubblico ministero Roberta Licci. L’uomo venne denunciato il 15 aprile scorso quando O.E. eseguì in rapida successione due prelievi (il primo riuscito; il secondo solo tentato). Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 56enne avrebbe ricevuto da una donna mai identificata il postepay con il relativo pin smarrito nelle vicinanze delle poste da una signora quel giorno stesso.
O.E. eseguì un primo prelievo di 600 euro presso lo sportello Atm dell’ufficio postale di Campi Salentina cercando poi di compiere un ulteriore tentativo di prelievo puntualmente bloccato dalle poste subito dopo aver raccolto la comunicazione di denuncia di smarrimento. I carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Salvatore Leo, hanno identificato l’uomo tramite la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale. Peraltro, O.E. agì con il volto scoperto agevolando la sua identificazione. Con la successiva perquisizione in casa, i militari sequestrarono il postepay e una somma di denaro.
F.Oli.