CAPRARICA (Lecce) – Travolge un uomo in vespa e si allontana senza prestare soccorso. E’ caccia all’automobilista pirata che, giovedì scorso, ha causato un grave incidente stradale avvenuto alla periferia di Caprarica. Da giorni, Nicola Capirola, 58enne del posto, si trova ricoverato nel reparto di rianimazione del “Vito Fazzi”. Le sue condizioni sono lentamente migliorate. Non sarebbe più in pericolo di vita ma è caccia aperta all’automobilista pirata. Le ricerche sono condotte dai carabinieri della stazione di Vernole, guidati dal maresciallo Giuseppe Carcagnì, insieme ai colleghi del Norm di Lecce, coordinati dal maresciallo Fabio Pizzo. L’incidente si è verificato poco dopo le 12,30 alla sulla strada che congiunge Caprarica con le località di mare.
Capirola era in sella alla sua Vespa quando è stato urtato da un’auto in transito. L’uomo è stato sbalzato dalla guida finendo rovinosamente sull’asfalto. Il colpo è stato molto violento. Capirola è stato soccorso e trasportato presso l’ospedale “Vito Fazzi”. I medici sono stati costretti ad asportare la milza riportando la frattura di otto costole. L’uomo è sempre ricoverato in rianimazione. Attualmente, come detto, le condizioni dell’uomo sono in lieve miglioramento. Capirola non è più in pericolo di vita. Le indagini non sono semplici.
Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Stefania Mininni, hanno sequestrato la Vespa e visionato le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che non hanno consentito di catturare il passaggio dell’automobilista pirata. Si procede a carico di ignoti con l’accusa di omissione di soccorso. Fondamentali potrebbero risultare le indicazioni di qualche automobilista che potranno contattare le forze dell’ordine per consentire. Lo sciluppo delle indagini è seguito dall’avvocato Claudia Protopapa per conto della famiglia di Capirola.
F.Oli.