LECCE – Rifiuti nelle aree private, nei cantieri e sulle strade per non pagare le tasse. Ora, però, il tempo dei furbi sta per scadere: sono già centinaia le multe, che arrivano anche a 500 euro. L’Assessorato all’Ambiente non perdona: si fanno i controlli zona per zona chiedendo il pagamento della TARI. Chi non è in grado di esibire la ricevuta è ritenuto un evasore. È capitato alla proprietaria di tre appartamenti: si lamentava della raccolta differenziata, ma non è stata in grado di esibire alcun pagamento. Gli evasori sono tanti, troppi, ma il guaio è che sono anche sporcaccioni e privi di rispetto. “Presto saranno individuati anche gli artefici dello scempio in zona San Lazzaro. Lunedì manderò la polizia ambientale, anche se è un bene privato, a controllare la zona e a chiedere ai privati che si pulisca” – promette l’assessore Andrea Guido. La proprietà privata dove ci sono i resti della Chiesetta di Santa Lucia è nel degrado, preda dei topi: siamo stati contattati da alcuni residenti per porre l’attenzione su questo problema.
La Chiesetta, che è di proprietà della Curia, sarà recuperata e inserita in un percorso turistico, culturale e religioso: presto dovrebbero partire i lavori. Anche l’altra zona appartenente a privati sarà riqualificata, ma intanto il degrado e l’inciviltà saranno combattuti con interventi duri della municipale. Guido sospetta che, come è avvenuto in altre occasioni, siano alcuni residenti di quella zona a compiere queste malefatte: ci sono sacchi di spazzatura, che rendono quel piccolo spazio verde una vera e propria discarica a cielo aperto. L’erba che cresce, l’acqua piovana che scola dentro e una recinzione non proprio insuperabile aumentano le criticità. Di fronte c’è il cantiere su cui dovrebbero sorgere parcheggi e un nuovo centro commerciale, ma la Soprintendenza con mille stop ha costretto a cambiare il progetto in corso: anche lì gli sporcaccioni mettono la loro firma. Dall’Assessorato competente spiegano che presto sarà data l’ennesima ripulita.
A breve inizieranno i lavori: c’è il permesso di costruire. La Chiesa di Santa Lucia, che è crollata, sarà riportata alla luce. I proprietari sono stati sollecitati già una volta per ripulire. “Per non pagare la Tari fanno queste cose: lanciano spazzature ovunque, anche nelle zone private – spiega l’assessore Guido – Dovrò fare lo stesso intervento a raggio che ho fatto altrove, casa casa, e chiede il pagamento della Tari”. Lunedì i residenti attendono fiduciosi l’intervento dei vigili ambientali.
Garcin