LECCE – “L’Assessore Martini ha un compito speciale che gli ha dato direttamente il Sindaco: adottare il Pug il prima possibile. E’ infatti fondamentale per il centrodestra far sì che durante la campagna elettorale si possano presentare le osservazioni dei cittadini sul Piano urbanistico così da avere terreno fertile per le ennesime promesse da fare ai propri elettori”. Lo dichiara Luigi Melica, Capogruppo UDC in Comune.
“Per fare questo, però – aggiunge – è necessario il parere dell’Autorità di bacino, il quale, purtroppo per l’Assessore, è presupposto indefettibile per l’adozione del Piano. Un bel problema, quindi, anche perché per approvare il Piano urbanistico servono diverse sedute di commissione consiliare e il tempo passa. Come fare? La soluzione è incredibile: far finta che il parere sia stato dato! La Giunta Perrone, infatti, ha approvato il Piano dando per acquisito il parere dell’autorità di bacino: dicono una balla, insomma, e poi trasmettono la delibera in commissione iniziando l’iter di approvazione.
Quando le minoranze se ne accorgono, l’Assessore ed il Presidente della commissione urbanistica Angelo Tondo, dapprima prendono tempo affermando che un valente amministrativista sarebbe venuto in aula a sostenere che nonostante la balla si poteva andare avanti, poi, quando li ho incalzati avendo scoperto che avevano detto la seconda balla (il docente, infatti, non è mai venuto in commissione), replicano di essere in attesa del parere dell’autorità di bacino e finalmente ammettono che per ottenere tale parere hanno inviato due tavole tecniche all’Autorità.
Prima o poi le balle li seppelliranno come le vane promesse che hanno fatto e che stanno già facendo agli elettori i quali hanno la sola “colpa” di essere vulnerabili e dunque di credere per necessità alle balle: ma questa volta gli andrà male, sono certo che l’elettorato si ribellerà. In ogni caso quell’atto – conclude Melica – è illegittimo, lo ritirino o sarà peggio per loro anche perché, immagino, che la maggior parte degli Assessori che lo hanno approvato erano convinti che tale parere esistesse. Ma lo hanno approvato tutti?”