COPERTINO – La Commissione Provinciale per il Congresso, allargata ai rappresentati provinciali delle tre mozioni congressuali, si è riunita nella giornata di oggi, alle ore 17, e ha provato ad archiviare la bagarre che è scoppiata da due giorni nel circolo. Si è preso atto di quanto accaduto presso a Copertino, in data 26 marzo, «invitati ed auditi presso la Sede del Partito Provinciale, il Segretario Luca Rizzo, nella funzione di garante, e l’iscritto che ha formalmente depositato il ricorso, avverso le procedure congressuali».
La Commissione, preso atto che non sono state rispettate le norme congressuali, e a tutela degli iscritti del Partito Democratico e di un corretto svolgimento della fase congressuale nel Circolo di Copertino ha deliberato di invalidare il congresso, stabilendo di riconvocarlo per il prossimo sabato 1 aprile dalle ore 15:00 alle 21:00, con le operazioni che si apriranno a partire dalle ore 18 presso il Circolo di Copertino. Alla nuova convocazione sarà presente la Presidente della Commissione Provinciale per il Congresso Annamaria Monaco.
«La commissione si impegna a garantire che verrà la massima diffusione della nuova convocazione, attraverso i più usuali canali di comunicazione». Poche parole per un comunicato imbarazzante. Le parole di Gigi Nestola sono state contestate da alcuni presenti: il metodo del «consenso unanime» non è stato gradito. I tesserati vogliono votare all’antica: senza mettersi d’accordo sui numeri da attribuire sulla base di una misurazione molto azzardata. Nel circolo che conta 256 iscritti chi ha fatto ricorso ha testimoniato di aver visto dividere i voti a tavolino, tra 40 iscritti: il risultato sarebbe stato 100 voti alla mozione Renzi, 85 a Michele Emiliano e 65 ad Andrea Orlando. I sostenitori di quest’ultimo, con dei comunicati ufficiali, è da ieri sera che gridano allo scandalo. La commissione provinciale ha stabilito che è stata un’operazione irregolare: tutto da rifare, palla al centro.
Garcin