NOVOLI (Lecce) – Un premio per valorizzare le realtà, le associazioni, le singole persone che, operando nel territorio salentino, hanno contribuito, attraverso il loro impegno, a promuovere il dialogo e lo spirito di fraternità basato sul rispetto e la condivisione, questi i principi che da sempre hanno animato il Premio Fraternità nato su iniziativa dell’associazione Chiara Luce e del Comune di Novoli in collaborazione con la Fondazione Emmanuel e le associazioni InNovazione Civica e VivaMente.
Venerdì 31 marzo, ore 19.30, il Teatro Comunale di Novoli ospiterà la VI edizione del Premio che quest’anno ha come filo conduttore il tema Dal pregiudizio all’inclusione.
«La Fondazione Emmanuel opera su Novoli già da due anni dove gestisce un centro, convenzionato con la prefettura, per l’accoglienza di richiedenti protezione internazionale – ci dice Stefania Gualtieri, responsabile della Fondazione Emmanuel – La nostra finalità non è solo quella di offrire un servizio di accoglienza ma di incidere in qualche modo sulla cultura della comunità di accoglienza, in questo caso Novoli. L’idea è quella di scardinare, attraverso il dialogo e l’esempio, tutta quella serie di pregiudizi che ancora esistono e che purtroppo pregiudicano l’accoglienza».
Durante la serata, condotta dal giornalista ed editore, Antonio Soleti, è prevista la proiezione del Corto Babbo Natale di Alessandro Valenti, vincitore nella Sezione MigrArti della 73ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con intervento del regista.
«Noi crediamo nell’incontro e nella relazione tra le persone – conclude Stefania Gualtieri – Quando un essere umano ha bisogno d’aiuto bisogna tendergli la mano, dobbiamo andargli incontro senza chiedere da dove venga o senza fermarsi al colore della pelle. Quando si pensa ad una comunità è ormai naturale pensare ad una comunità multiculturale libera da pregiudizi e stereotipi».
A seguire Antonio Ciniero, sociologo ricercatore dell’Università del Salento; Donatella Tanzariello, avvocato immigrazionista; Ada Manfreda, pedagogista, daranno vita ad un dialogo sulle migrazioni durante la quale saranno analizzati vari aspetti dell’argomento. Nel corso della serata, inoltre, l’Associazione Culturale Rapsodia 8.9, insieme ai ragazzi richiedenti protezione internazionale del Centro di Accoglienza “Casa Francesco” di Novoli, proporrà delle performance del laboratorio teatrale.
Marcella Negro