Dopo la battaglia persa davanti al Consiglio di Stato ai manifestanti No Tap non è rimasto altro che opporsi con i propri corpi a un’opera ritenuta uno sfregio per il Salento. La polizia ha caricato due volte sgomberando il blocco davanti al cantiere. Associazioni, cittadini, politici e perfino il sindaco Potì hanno dovuto arretrate di fronte alle botte degli scudi dello Stato. A fianco del sindaco di Melendugno, il vicesindaco di Calimera, Antonio Montinaro, il vicesindaco di Melpignano, Valentina Avantaggiato, il consigliere regionale, del M5S Cristan Casili.
L’iter amministrativo è compiuto: il governo vuole quell’opera. I manifestanti non si arrendono e preparano nuove azioni di boicottaggio. Le immagini dei duri scontri della mattinata potrete vederle cliccando il video