LECCE – Mise a segno una rapina ma venne fermato subito dopo in un bar dove consumava tranquillamente un aperitivo. Matteo Sozzo, 37enne leccese, è stato condannato a due anni di reclusione per l’assalto armato ai danni del supermercato “Sisa” di via Francesco Milizia messo a segno il 4 febbraio scorso, La condanna è arrivata con il giudizio abbreviato davanti al gup Michele Toriello che ha limato di 8 mesi la richiesta di condanna invocata dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci. Sozzo, travisato e armato di coltello, fece irruzione all’interno del supermercato.
Era da solo. Non aveva alcun complice con sé. Sozzo avrebbe intimato i dipendenti di consegnargli i soldi, per poi fuggire a piedi. E’ poi riuscito a scappare con i soldi contenuti nel registratore di cassa. Bottino: circa 300 euro. Dopo l’allarme, sul posto piombarono gli agenti della sezione volanti.
I poliziotti visionarono le immagini contenute nelle telecamere di sicurezza confidando di raccogliere elementi utili all’individuazione dell’autore. Le immediate indagini consentirono di fermare in un bar della zona Sozzo. Sedeva ad un tavolino e mangiava anche un rustico in assoluta tranquillità. Venne notato da alcuni agenti in abiti civili mentre cercava di nascondersi dietro ad una colonna. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo – poi identificato in Matteo Sozzo – i poliziotti in borghese segnalarono la sua presenza alle pattuglie in zona. venne così bloccato e perquisito.
Nelle tasche, Sozzo aveva ancora i soldi rapinati dalle casse del supermercato – 250 euro – mentre in un cassonetto della spazzatura nelle immediate vicinanze era stato trovato il coltello utilizzato per compiere il colpo (lungo 50 centimetri). Sozzo, difeso dall’avvocato Laura Minosi, è attualmente in carcere. Il proprietario del supermercato e la cassiera si erano costituiti parte civile.
F.Oli.