LECCE – “La vicenda del Complesso Agave è stata segnata da pesanti ritardi e inadempienze sia del costruttore che da parte dell’Amministrazione comunale, ma quanto avvenuto in questo giorni è di una gravità inaudita perché rischia di pregiudicare in modo decisivo la possibilità stessa di dotare nel breve periodo il quartiere delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.” Lo comunica in una nota il presidente della commissione controllo, Antonio Rotundo.
“L’art. 11 della Convenzione che regola i rapporti tra lottizzante e Comune sancisce che in caso di inadempienza del costruttore nella realizzazione delle opere di urbanizzazione si debba procedere in danno con l’escussione delle fideiussioni prestate a garanzia della esatta esecuzione delle opere.
Due le fideiussioni prestate una di euro 2.223.517,95 e l’altra di euro 681.807,32, per un totale di poco meno di tre milioni di euro.
Su pressante iniziativa dei residenti e della Commissione controllo il Comune dopo anni di passività decide finalmente di sostituirsi al privato inadempiente e realizzare direttamente le opere di urbanizzazione; a tale scopo avvia il procedimento finalizzato alla escussione delle due polizze fideiussorie, ma la richiesta notificata dal settore urbanistica nei confronti di EURFIDI Consorzio Garanzia Fidi s.c.p.a. con sede a Roma avviene quando entrambe le polizze erano già scadute.
Si è atteso colpevolmente che le fideiussioni scadessero il 28 ottobre 2016 e pochi giorni dopo precisamente il 3 novembre si è fatta partire la nota del Comune, pregiudicando in questo modo le successive azioni di recupero coattivo delle somme per la realizzazione delle opere di urbanizzazione con danni rilevantissimi per i residenti del quartiere che da anni attendono il loro completamento.
Domani in Commissione controllo ho invitato sia la dirigente dell’urbanistica Greco che la dirigente dell’Avvocatura De Salvo.”