CARMIANO (Lecce) – Il Tribunale del Riesame annulla l’ordinanza di custodia cautelare in carcere di Alessio De Mitri, il 28enne di Carmiano, finito in manette l’11 aprile scorso nell’ambito di un’operazone antidroga sull’asse Lombardia-Brindisi. I giudici (Presidente Pia Verderosa) hanno accolto il ricorso discusso dall’avvocato Cosimo D’Agostino. Il legale ha sostenuto come non ci fossero i presupposti per contestare l’appartenenza di De Mitri nella presunta associazione come sodale e una graduale attenuazione delle esigenze cautelari. Per conoscere l’orientamento dei giudici bisognerà attendere i prossimi 45 giorni quando verranno depositate le motivazioni. Nei prossimi giorni dinanzi ai giudici del Tribunale per la Libertà verranno discusse le posizioni degli altri due arrestati.
L’operazione antidroga è stata condotta dai militari della Guardia di Finanza di Brindisi. Gli indagati rispondono, a vario titolo, delle accuse di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio e favoreggiamento personale. Le indagini abbracciano un arco temporale relativamente breve: tra marzo e giugno del 2015. De Mitri, già condannato per una rapina in gioielleria in Emilia Romagna, avrebbe gestito l’attività di spaccio per conto del sodalizio. una tesi caduta davanti ai giudici del Riesame.