LECCE – Quest’anno il Festival del Cinema Europeo si tinge di blu: è il colore che contraddistinguerà la sua diciottesima edizione, presentata nella mattinata di sabato nella sala conferenze del museo Must, a Lecce. Per gli amanti del cinema, un’occasione unica di assistere a proiezioni di lungometraggi, cortometraggi e documentari lontani anni luce dai soliti blockbuster o dai colossal hollywoodiani facilmente reperibili tutto l’anno nelle sale cinematografiche.
Un appuntamento di cinque giorni, quest’anno da lunedì 3 a sabato 8 aprile al Multisala Massimo, durante i quali, oltre alle proiezioni, ci saranno dibattiti e incontri con autori, registi e attori. A presentare questa edizione sono stati il direttore artistico Alberto La Monica, l’assessore regionale Loredana Capone, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Gigi Coclite, e il vicepresidente dell’Apulia Film Commission, Giandomenico Vaccari.
Tutti indistintamente hanno posto l’attenzione sulla crescita che il festival ha ottenuto in questi anni, dei progressi che hanno coinvolto molti giovani del posto, con la passione per il cinema, che hanno trovato un ‘luogo’ dove crescere e misurarsi con le proprie capacità. Così come ha sottolineato l’assessore Capone. Concetti che ha rimarcato lo stesso sindaco Perrone, che ha sottolineato come il festival sia un – grande – valore aggiunto per la città, una ragione in più per veicolare turisti tra le strade barocche.
Perrone, ai suoi ultimi mesi da primo cittadino, aggiunge una nota malinconica ricordando il suo primo Festival del Cinema Europeo da candidato sindaco della città che ha poi amministrato per dieci anni. È stato dato merito, durante la conferenza, ad Alberto La Monica, di non essere ‘soltanto’ guida imprescindibile del festival, ma di impegnarsi anche concretamente per la salvaguardia della memoria cinematografica del nostro Paese, con la restaurazione del film di Totò “Chi si ferma è perduto”, restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna e Titanus.
Il festival si dividerà tra “I protagonisti del cinema Europeo”, con la presenza di registi quali Stephen Frears (Le relazioni pericolose, Alta fedeltà, The Queen)e Nuri Bilge Ceylan (Premio Miglior Regia a Cannes con Le tre scimmie). Tra i “Protagonisti del cinema Italiano” quest’anno ci saranno due degli attori più amati in Italia, Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea. Per i film in concorso e le altre sezioni del festival (Commedia Europea, Premio Mario Verdone) si possono trovare tutte le info sul sito www.festivaldelcinemaeuropeo.com o si può ritirare il programma all’ingresso del museo Carlo V e presso il Multisala Massimo.
Ilaria Pellegrino